Il Brutalismo è uno stile architettonico che non sembra mai passare di moda.
Anzi, oggi più che mai possiamo dire come esso stia diventando un vero e proprio trend e non solo in architettura.
Ma conoscete la sua storia?
Il Brutalismo è una corrente architettonica che ha raggiunto il suo apice nel mondo anglosassone degli anni ’50
fino alla fine degli anni ’70. E’ caratterizzata da un forte utilizzo del cemento che, insieme a forme plastiche lavorate,
mettono in evidenza l’imponenza della struttura.
Il cemento, visto come grezzo e poco costoso, ha definito il superamento del movimento moderno, venendo impiegato
soprattutto per la ricostruzione di parti di città distrutte dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Le sue particolarità sono state la ripetitività dei moduli costruttivi e quella appunto di mettere in vista tutti i componenti
materiali dell’architettura sebbene queste siano rudi e grezze.
In realtà, il cemento che può non essere visto di buon occhio, permette all’architetto di esprimersi al meglio, creando
le forme che ritiene più belle ed utili. Le opere brutaliste più note in Italia sono La Torre Velasca a Milano, la Chiesa
di San Giovanni Battista a Firenze e il più recente Palacultura di Messina.
Tutto ciò sta contaminando quest’oggi anche altri campi, come quello del web design.
Nel 2017 il Brutalist web Design è un trend in rapida ascesa che riprende i concetti della corrente architettonica
impiegandoli nel mondo del web.
Ed ecco che i siti web cominciano a diventare più grezzi, con una grafica elementare ma caotica, con giochi di testo
predominanti e con un HTML riportato alle basi.
Ecco a voi alcune ricostruzioni di architettura brutalista realizzate con Unreal Engine 4.